
Daruma come amuleti: portatori di buona fortuna e protezione
I Daruma, le famose bambole giapponesi senza braccia né gambe, hanno una lunga storia come amuleti di buona fortuna e protezione. Queste affascinanti figurine votive sono diventate simboli di speranza e determinazione, portando con sé un significato profondo nella cultura giapponese. In questo articolo, esploreremo il ruolo dei Daruma come amuleti e il loro impatto nella vita delle persone.
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L’origine dei Daruma come amuleti
La storia dei Daruma come amuleti risale al XVIII secolo, durante il periodo Edo in Giappone. Si dice che queste bambole abbiano avuto origine dal monaco buddhista Bodhidharma, fondatore del Buddhismo Zen. I Daruma sono stati creati per rappresentare la figura di Bodhidharma, che secondo la leggenda, perse l’uso delle braccia e delle gambe a causa di una lunga meditazione.

Il significato simbolico dei Daruma come amuleti
I Daruma sono diventati simboli di speranza e determinazione nel perseguimento dei propri obiettivi. Le loro caratteristiche uniche, come la forma tonda e gli occhi bianchi, hanno un significato profondo nella cultura giapponese. Gli occhi bianchi delle bambole Daruma rappresentano un obiettivo o un desiderio che si vuole raggiungere. Tradizionalmente, quando si acquista un Daruma, si disegna un occhio come segno dell’impegno per il proprio obiettivo. Il secondo occhio viene dipinto solo quando l’obiettivo viene raggiunto. In questo modo, i Daruma diventano dei potenti simboli di impegno, perseveranza e realizzazione dei desideri.
La tradizione di esporre i Daruma
Un’altra tradizione associata ai Daruma è quella di esporli in casa o in ufficio. Quando una persona acquista un Daruma, lo colloca in un luogo prominente come un altare domestico o una scrivania. La presenza del Daruma diventa un promemoria costante dell’obiettivo che si vuole raggiungere. Inoltre, la posizione elevata del Daruma, come su uno scaffale o un supporto, simboleggia l’aspirazione di superare gli ostacoli e raggiungere l’obiettivo desiderato.
Il rituale della bruciatura dei Daruma
Un altro aspetto interessante legato ai Daruma è il rituale della bruciatura. Secondo la tradizione, quando un obiettivo viene raggiunto, il Daruma viene bruciato. Questo rappresenta un atto di gratitudine verso il Daruma per aver aiutato a realizzare il desiderio. La bruciatura del Daruma è anche un simbolo di liberazione e di lasciar andare il passato per aprire la strada a nuovi obiettivi e desideri.
La protezione e la buona fortuna dei Daruma
I Daruma sono anche considerati potenti amuleti di protezione e buona fortuna. Le loro forme rotonde e stabili rappresentano stabilità e forza interiore. Si dice che portino fortuna, successo e prosperità a coloro che li possiedono. Inoltre, i Daruma sono associati alla protezione dalle energie negative e dagli incidenti. Molte persone indossano anche amuleti Daruma o ne tengono uno in tasca come forma di protezione personale.

L’uso dei Daruma come regali
I Daruma sono spesso dati come regali di incoraggiamento e auguri di buona fortuna. Sono donati durante occasioni speciali come il Capodanno giapponese (Oshogatsu), per ispirare le persone a perseguire i loro obiettivi per l’anno a venire. I Daruma sono anche regalati durante importanti traguardi come lauree, matrimoni o promozioni lavorative, per augurare fortuna e successo nella nuova fase della vita.
Daruma: simbolo di fortuna e determinazione
I Daruma sono amuleti carichi di significato nella cultura giapponese. Rappresentano la speranza, la determinazione e la realizzazione dei desideri. Come amuleti di buona fortuna e protezione, i Daruma portano stabilità, successo e prosperità nella vita delle persone. La tradizione di esporre e bruciare i Daruma, insieme alla loro forma unica e agli occhi bianchi, li rendono simboli potenti di impegno e realizzazione dei sogni. Possedere un Daruma o regalarlo a qualcuno è un modo speciale per augurare fortuna e ispirazione nel perseguimento dei propri obiettivi.


