
Pamukkale: il castello di cotone della Turchia
Pamukkale, situata nella provincia di Denizli, in Turchia, è una delle meraviglie naturali più spettacolari al mondo. Il suo nome, che in turco significa “Castello di Cotone”, deriva dalle sue iconiche terrazze bianche di travertino, formatesi nel corso di millenni grazie ai depositi di calcio trasportati dalle sorgenti termali.
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Pamukkale: terrazze di travertino e acque termali

Le spettacolari piscine naturali di Pamukkale sono il risultato dell’azione delle acque ricche di minerali che sgorgano a una temperatura di circa 35°C. Quando l’acqua evapora, lascia dietro di sé depositi di carbonato di calcio, che si solidificano in bianche cascate pietrificate. Questo fenomeno ha creato un paesaggio unico, che sembra un’enorme distesa di neve o di nuvole congelate.
Le acque termali di Pamukkale sono ricche di minerali, in particolare di calcio e anidride carbonica, e sgorgano dal sottosuolo a una temperatura di circa 35-36°C. Questo fenomeno è il risultato di processi geotermici profondi, in cui l’acqua piovana, infiltrandosi nel terreno, si riscalda a contatto con rocce calcaree e si arricchisce di minerali disciolti.
Quando l’acqua termale raggiunge la superficie e si raffredda entrando in contatto con l’aria, si verifica un fenomeno di degassificazione: l’anidride carbonica (CO₂) disciolta si libera nell’atmosfera, riducendo la solubilità del carbonato di calcio (CaCO₃) presente nell’acqua. Questo porta alla precipitazione del carbonato di calcio sotto forma di calcite, che si deposita gradualmente sulle superfici rocciose e forma i caratteristici strati bianchi di travertino.
Il processo è continuo e si sviluppa lungo il pendio della montagna, creando terrazze naturali, piscine di acqua termale e spettacolari cascate pietrificate. L’accumulo costante di strati calcarei rende Pamukkale un paesaggio in continua evoluzione, dove le formazioni si modificano nel tempo, dando vita a nuove vasche e strutture.
L’effetto visivo è straordinario: le distese di travertino riflettono la luce del sole, donando alla zona un aspetto etereo, simile a una fortezza di cotone o a una cascata di ghiaccio. A seconda della luce e delle condizioni atmosferiche, le terrazze possono assumere diverse sfumature di bianco, azzurro e dorato, rendendo il paesaggio ancora più suggestivo.
Questo delicato equilibrio naturale è costantemente monitorato per preservare l’integrità delle formazioni, dato che il turismo di massa ha rischiato di compromettere il fragile ecosistema. Oggi, l’accesso alle terrazze è regolamentato e i visitatori possono camminare solo a piedi nudi per evitare danni al travertino.
Grazie a questa combinazione unica di fenomeni geotermici, chimici e geologici, Pamukkale rappresenta un raro esempio di interazione tra natura e tempo, offrendo uno spettacolo che sembra uscito da un mondo incantato.
Hierapolis: L’Antica Città Termale

Oltre alla straordinaria bellezza naturale di Pamukkale, con le sue terrazze bianche di travertino formate da acque termali ricche di minerali, si trovano le affascinanti rovine dell’antica città di Hierapolis. Fondata nel II secolo a.C. dai re di Pergamo, Hierapolis divenne un importante centro termale e religioso dell’epoca romana, attirando visitatori da tutto l’Impero alla ricerca di cure benefiche.
Il sito, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ospita numerosi monumenti di grande interesse storico e archeologico. Tra i più celebri vi è il teatro romano, splendidamente conservato, con la sua imponente cavea e decorazioni scultoree. Il Tempio di Apollo, dedicato alla divinità principale della città, e la vasta necropoli, una delle più grandi dell’Asia Minore, testimoniano la ricchezza culturale e spirituale dell’antica Hierapolis.
Uno dei luoghi più suggestivi è la Piscina di Cleopatra, una vasca naturale formata dalle acque termali, dove ancora oggi è possibile nuotare tra le colonne romane sommerse, crollate a causa di un terremoto. La città fu anche un importante centro del primo cristianesimo, ospitando la tomba dell’apostolo Filippo, che vi fu martirizzato.
Oggi Hierapolis, con le sue rovine immerse in un paesaggio unico, continua ad affascinare turisti e studiosi, offrendo un viaggio nel tempo tra storia, cultura e benessere.

Visitare un Patrimonio dell’Umanità e Turismo
Se stai pianificando una visita a Hierapolis, ecco alcune curiosità che renderanno la tua esperienza ancora più affascinante:
Le Acque Termali di Cleopatra
Si dice che Cleopatra stessa abbia fatto il bagno nelle acque termali di Hierapolis. Ancora oggi puoi nuotare nella Piscina di Cleopatra, tra le antiche colonne romane sommerse, crollate a causa di un terremoto.
La Porta di Plutone: l’Ingresso agli Inferi
Gli antichi credevano che Hierapolis fosse un luogo sacro, tanto che qui si trovava il Plutonion, una grotta considerata l’entrata agli Inferi. I gas velenosi che vi fuoriuscivano erano letali per gli animali, e i sacerdoti lo usavano per riti religiosi.
La Tomba dell’Apostolo Filippo
Hierapolis fu un importante centro cristiano e qui si trova la presunta tomba di San Filippo, uno dei dodici apostoli, martirizzato nella città. È un luogo di grande valore spirituale.
Un Teatro Perfettamente Conservato
Il teatro romano di Hierapolis è uno dei meglio conservati dell’antica Anatolia, con decorazioni elaborate e una vista spettacolare sulle colline circostanti.
L’Acqua di Pamukkale si Può Bere
Molti turisti non lo sanno, ma l’acqua delle sorgenti termali non è solo per i bagni: nelle fontanelle vicino all’ingresso puoi assaggiare quest’acqua ricca di minerali, ritenuta benefica per la digestione.


