quanto durano i noodles
Che cos'è il Ramen

Quanto dura il Ramen? Suggerimenti per la sua conservazione

Se sei curioso di sapere quanto dura il ramen, che sia fresco, secco o istantaneo all’interno di questo articolo trovi tutte le informazioni che cerchi.

Come la maggior parte dei cibi, il ramen ha una data di scadenza anche se, onestamente, è improbabile che mangiando un pacco di ramen scaduto tu possa perdere la vita. Ci sono diversi fattori da considerare per capire se il ramen è ancora buono e commestibile. Analizziamoli insieme e scopriamo la durata dei singoli ingredienti di ramen.

All’interno del post trovi anche consigli per conservare i noodles, le zuppe e condimenti in modo che, quando avrai voglia di mangiarli, sarai pronto a gustare il tuo ramen nel migliore dei modi.

Ricorda che, in linea generale, la durata di conservazione del ramen dipende da:

  • Quali noodles vengono utilizzati: freschi, congelati, secchi o istantanei;
  • Gli ingredienti nel brodo;
  • Tipologia dei condimenti come chashu (maiale brasato) o ajitsuke tamago (uovo marinato) e loro preparazione (crudo, precotto e / o congelato);
  • Come viene conservato il piatto nel suo insieme (frigo, forno, temperatura ambiente etc);

Quanto durano i noodles freschi?

Di tutti i noodles con cui puoi fare il ramen, i noodles freschi hanno la durata di conservazione più breve.

I noodles freschi sono fatti con farina di grano, sale e kansui, un’acqua alcalinizzata che regola l’acidità dell’impasto di noodle dandogli quella speciale consistenza elastica e scivolosa che li rende perfetti per lo slurping. Più alto è il contenuto di acqua dei noodles (che dà un noodle più elastico), più velocemente questi andranno a male.

Se hai acquistato un pacco di noodles freschi crudi o precotti, questi dovrebbero durare circa due o tre settimane in frigo. D’altra parte, gli spaghetti congelati crudi o leggermente scottati e poi congelati possono durare fino a un mese nel congelatore.

Se hai già preparato il tuo ramen con i noodles, questi possono essere conservati solo dopo averli separati dal brodo e, in questo caso, dureranno uno o due giorni in frigorifero e fino a 30 giorni nel congelatore.

Quanto durano i noodles essiccati?

Chi prepara il ramen in casa o lo gusta in ristoranti stile “all you can eat”, mangia un piatto preparato con spaghetti secchi in quanto questi sono economici, ampiamente disponibili e di lunga durata.

I noodles di grano essiccati hanno una durata di circa tre-sei mesi. Nel processo di essiccazione, l’aria e l’umidità vengono in gran parte rimosse dagli spaghetti, il che significa che tendono ad essere meno elastici e più densi dei noodles freschi una volta cotti.

durata noodles secchi

Ricorda che più sono vicini alla data di scadenza, più è probabile che perdano quella caratteristica che li gonfia rendendoli appetitosi per un piatto di ramen. Questo perché i noodles hanno maggiori possibilità di essere esposti all’umidità e all’ossidazione nel tempo, fattori che influiscono sull’integrità molecolare (cioè lo sviluppo del glutine) nei noodles.

A parte la loro lunga durata, uno dei vantaggi dell’uso di spaghetti secchi è che sono veloci da preparare. Tutto quello che devi fare è farli bollire per alcuni minuti.

Per conservare i noodles essiccati, conservali in un luogo buio e asciutto a temperatura ambiente. Una volta aperta la confezione, metti gli eventuali spaghetti secchi avanzati in un contenitore ermetico e riponili nella dispensa.

Quanto dura il brodo del ramen?

Come sai la ricetta del brodo di ramen prevede di utilizzare diversi ingredienti che vengono fatti bollire insieme. La data di scadenza del ramen dipende da quali ingredienti sono usati per la preparazione della zuppa.

Le zuppe più leggere, chiamate anche assari, vengono preparate con solo alghe piuttosto che con pesce utilizzando i fiocchi di palamita o carne che, in questo genere di brodo, viene fatta bollire per un tempo più breve a una temperatura più bassa per creare un brodo più chiaro.

durata brodo ramen

Le basi di zuppa di ramen più sostanziose, classificate come kotteri, vengono preparate facendo bollire maiale, pollo e / o lische di pesce per periodi più lunghi al fine di creare una base più ricca, lattiginosa e opaca.

Come puoi immaginare è difficile capire con quali ingredienti è stata preparata la zuppa e quindi individuare esattamente quando potrebbe raggiungere la sua data di scadenza.

Come per i noodles freschi, puoi tenere il brodo di ramen cotto in frigo per uno o due giorni. Se desideri una conservazione più a lungo il consiglio è quello di congelare il brodo. Un brodo di ramen congelato si conserva fino a un mese.

Quanto durano i condimenti del ramen?

I condimenti sono l’altro fatto che influenza la durata del ramen.

Se hai optato per le classiche fette di maiale chashu o l’uovo di ajitama alla coque, il tuo ramen sarà da buttare entro uno o due giorni dalla refrigerazione.

Condimenti vegetariani come scalogno crudo, funghi o moyashi (germogli di fagioli mung) diventano viscidi abbastanza velocemente. Possono essere mangiati senza il rischio di star male, come può succedere con carne e uova, ma il loro gusto non sarebbe dei migliori.

Le alghe secche o le cipolle fritte possono mantenere la loro qualità più a lungo.

In linea generale, se stai cercando di salvare il tuo ramen già cotto è bene separare i condimenti dalla zuppa e dagli spaghetti e conservarli nel congelatore.

Come conservare un piatto di ramen?

Il segreto per conservare il ramen è separare gli elementi critici tra loro e congelarli.

Metti i condimenti, i noodles e il brodo in contenitori ermetici, congelali e al momento di gustarli assembla nuovamente il piatto. Quando ti appresti a riscaldare i singoli elementi controlla per evitare eventuali segni di deterioramento.

Se hai acquistato del ramen pronto fresco o congelato controlla sulla confezione la data di scadenza.

Quanto dura il ramen istantaneo?

Il ramen istantaneo è stato inventato nel 1958 da Momofuku Ando di Nissin Foods. Considerato cibo di sopravvivenza per studenti universitari e uomini d’affari di Tokyo, il ramen istantaneo sembra ha un sapore diverso da quello fresco. I produttori sono legalmente obbligati a scrivere una data di scadenza che di è una data compresa tra uno e due anni dal momento in cui viene acquistato.

Nonostante abbia una lunga durata, il ramen istantaneo e il suo aroma inizieranno ad avere un sapore piuttosto stantio quanto più si avvicina alla data di scadenza.

Se è vero che il ramen istantaneo è difficile da battere in termini di comodità, c’è una ragione per cui questo tipo di ramen dura per un lungo periodo di tempo. Durante il processo di produzione, tutta l’umidità viene rimossa dagli spaghetti (friggendoli o asciugandoli all’aria) in modo che batteri e altri microrganismi non possano crescere. Oltre a questo vengono aggiunti conservanti per prolungarne la durata di conservazione.

Finché la confezione istantanea del ramen è sigillata il consiglio è quello di conservarla in un luogo buio e asciutto a temperatura ambiente. In questo modo dovrebbe mantenere la sua freschezza fino a quasi la data di scadenza ed essere commestibile fino a ben dopo.

Assicurati che la confezione del ramen istantaneo non si bagni, specialmente se è conservato in una tazza di polistirolo. Se l’acqua entra nella confezione, i batteri e le muffe proliferano rendendo di fatto il ramen non più mangiabile.